Viola del pensiero

Viola x wittrockiana

Le viole del pensiero sono anche note come pansè, viole mammole o semplicemente viole. Le viole del pensiero sono una delle piante più vendute al mondo, apprezzate da tutti per i loro colori vivaci e i contrasti di sfumature e forme disponibili. Con occhio o pure, sfumate o bordate, bicolori o screziate. Per le aiuole si adattano meglio le viole del pensiero a fiore medio, mentre per balconi o ciotole sono consigliate le viole del pensiero a fiore grosso. È importante sapere che più il fiore è piccolo e più fiori contemporaneamente ci saranno sulla stessa pianta, soprattutto in primavera. Le viole tendono a fare fiori di dimensione maggiore in primavera, mentre in autunno la stessa pianta avrà fiori leggermente più piccoli

Quando preparate il terreno, prima del trapianto è importante mettere terriccio nuovo, fresco, soffice e concimato, soprattutto nelle vasche e nelle ciotole, ma anche nelle aiuole

Le viole del nostro assortimento possono essere trapiantate all’aperto sia in autunno che in primavera. Resistono al gelo. Le migliori fioriture si ottengono trapiantando in autunno

È importante concimare e bagnare con costanza, anche durante l’inverno e il periodo del gelo. Fornite un concime bilanciato (granulare nel terreno o liquido) e acqua anche in inverno. Anche se non è visibile, le piante crescono lentamente anche con il freddo e si preparano a dare il meglio di sè in primavera. Se il terreno è gelato, potete aspettare il tardo pomeriggio o una giornata di sole, per dare un po’ di acqua e di concime liquido; per tutto il periodo primaverile-estivo ogni due settimane, diluendo il fertilizzante nell’acqua di annaffiatura. Fornite concimi bilanciati con microelementi come Ferro, il Manganese, il Rame, lo Zinco, il Boro, il Molibdeno, tutti importanti per una corretta crescita della pianta

Le viole vanno trapiantate a 15 cm una dall’altra

Da settembre a primavera inoltrata

Le viole non soffrono di particolari malattie. Un eventuale eccesso di acqua, uno dei problemi più comuni, può causare il deperimento e il distacco dal terreno di alcune piantine. Per evitarlo irrigate con costanza ma senza eccessi e usate un terriccio drenante, con sabbia e/o ciottoli sul fondo della vaschetta. Se la primavera è molto umida, può svilupparsi la Peronospora, una malattia riconoscibile dalla muffetta polverosa di colore bianco-marroncino sotto le foglie; per prevenirla si consiglia di usare prodotti a base di rame

Per avere sempre balconi rigogliosi, anche in inverno, potete trapiantare le viole nelle cassette già in settembre-ottobre e metterle da parte; quando tra novembre e dicembre il gelo rovinerà le piante che avevate messo in primavera – estate, potrete sostituirli con le vaschette di viole, già cresciute e in piena fioritura

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Secondo la leggenda Demetra, dea delle colture, si accorse del rapimento della figlia Persefone da parte di Ade, il dio dell’oltretomba, e disperata per questo rese la terra sterile. Zeus convinse però Ade a far trascorrere a Persefone primavera e autunno con la madre. Demetra così rese nuovamente la terra feconda e la prima volta che Persefone tornò sulla terra fu accolta da tanti piccoli fiori: le viole del pensiero

Le viole sono piante che amano il sole, ma si adattano bene anche alle zone di mezz’ombra (dove il sole arriva solo per una parte della giornata). Crescono anche nelle zone di ombra piena, ma fioriscono meno.