Pomodoro a grappolo tipo sardo ibrido
Pomodoro a grappolo ibrido
Elisir F1
Pianta indeterminata dotata di buona rusticità e buon vigore vegetativo, caratterizzata da internodo molto corto che consente di avere un numero di palchi fruttiferi sempre molto elevato. Il grappolo risulta formato da 6-8 pomodori uniformi grazie all’elevata fertilità. La pezzatura media dei frutti è di 120-140 grammi, la forma è globosa, leggermente schiacciata, sempre uniforme e regolare su tutta la pianta. Il frutto è caratterizzato da un bel colore per la presenza di spalla verde leggermente marcata, che a completa maturazione, vira al rosso intenso.
Si adatta a tutti i terreni ma da il meglio di sé in terreni di medio impasto, profondi, tendenzialmente sciolti, freschi, fertili, ben drenati e con pH tra il 6 e 6.5.
Da aprile a giugno.
Pianta con elevate esigenze nutritive. Distribuire in inverno, prima della lavorazione di fondo, concimi organici. Prima del trapianto spargere fertilizzanti a base di fosforo e potassio. Durante la coltivazione intervenire 2-3 volte con nitrati seguiti da un’irrigazione. Se possibile scegliere concimi con microelementi quali boro, calcio, magnesio e zolfo.
Sulla fila: 50 cm
Tra le file: 100 cm
Da giugno a ottobre.
I parassiti più pericolosi sono la dorifera e nematodi presenti nel terreno. Per prevenirli e combatterli è consigliato irrorare la pianta con prodotti a base di piretro; mentre un corretto equilibrio idrico previene il diffondersi di malattie quali il marciume radicale e del colletto.
Quando la piantina ha raggiunto un’altezza di circa 30 cm è necessario utilizzare sostegni (pali, canne) per assicurare una posizione eretta e si procede alla prima legatura del fusto al sostegno e per impedire ai frutti il contatto con la terra; togliere i getti ascellari per consentire la crescita lungo un solo asse.
Favorisce la digestione dei cibi che contengono amidi, quindi ideale l’abbinamento con la pasta; rallenta le infiammazioni dell’apparato digerente e intestinale.
Le numerose proprietà sono presenti non solo nella polpa ma anche nei semi e nella buccia, un autentico concentrato naturale di minerali e oligominerali.