Bieta da taglio erbette
Bieta da taglio
Erbette
Appartiene alla stessa famiglia della barbabietola ma se ne consumano solo le foglie. Varietà a costa sottile di colore verde chiaro con fogli ampia e liscia. Grazie alla sua tolleranza alla prefioritura e alla sua velocità di crescita si adatta a tagli ripetuti.
Si adatta a tutti i tipi di terreno a pH neutro o subalcalino, preferisce quelli profondi, freschi e ben drenati.
Da febbraio a settembre.
Il terreno deve essere ben dotato di sostanza organica; tollera bene gradi elevati di salinità; somministrare concimi a base di azoto e potassio poiché rendono le foglie più lucenti, spesse e consistenti.
Sulla fila: 10-15 cm
Tra le file: 35-40 cm
Si raccoglie dopo 6-7 settimane dal trapianto.
La malattia fogliare più pericolosa è la cercospora, nota anche come “vaiolatura”; altre crittogame sono la peronospora e la batteriosi. Tra gli agenti che provocano marciumi alle radici e al colletto, nelle prime fasi di crescita, vi sono il mal del piede (Phoma betae), Pythium e Rhizoctonia spp. Gli insetti polifagi provocano danni alle radici, mentre gli afidi danneggiano le foglie.
Non sopporta i colpi di secco, mantenere costantemente il terreno umido e fresco.
Contiene grandi quantità di vitamina A, è ricca d’acqua e ha proprietà diuretiche, rinfrescanti, lassative ed eupeptiche. Ha anche un alto tasso di acido ossalico.
Ottime saltate in padella con olio e uno spicchio d’aglio. Si possono anche consumare lessate come gli spinaci. Le foglie tagliate a pezzetti si possono conservare surgelate.