25 Febbraio 2022

Alkekengi

 NOME SPECIE

Alkekengi

 NOME DELLA VARIETÀ

Goldita

 GENERALITÀ

Pianta erbacea con fusto che può arrivare fino a 1 m di altezza, eretto, ramificato, subglabro ed angoloso. I fiori sono bianchi, piccoli, a forma di campanella e spuntano all’ascella delle foglie; sono tipici i calici arancioni di consistenza simile alla carta che avvolgono le bacche delle dimensioni di 1-2 cm. Le foglie sono di colore verde chiaro ed ovali, di lunghezza tra i 5 e gli 8 cm.

 TIPO DI TERRENO IDEALE

Si adatta a tutti i terreni purchè ben drenati, in posizione soleggiata e con un pH compreso tra 5,5 e 7.

 PERIODO DI TRAPIANTO
 in nord Italia e pieno campo

Da aprile a giugno.

 CONCIMAZIONI NECESSARIE
 prima di trapiantare e durante la coltivazione

Si avvantaggia delle concimazioni organiche eseguite prima delle lavorazioni di fondo. Durante la coltivazione distribuite un concime bilanciato.

 DISTANZE DI TRAPIANTO
 sulla fila e tra le file

Sulla fila: 100-120 cm
Tra le file: 200-350 cm

 PERIODO DI RACCOLTA
 da-a, oppure dopo quanti giorni/mesi dal trapianto

Da luglio a settembre.

 PRINCIPALI AVVERSITÀ

Peronospora: è una malattia fungina che si sviluppa sulle foglie quando ci sono condizioni di caldo umido, per esempio in giugno. Per combatterla bisogna spruzzare preventivamente le foglie con prodotti a base di rame.

 CONSIGLI DI COLTIVAZIONE
 da legare su tutore, da cimare, ecc.

In caso di coltivazione in vaso evitare i ristagni d’acqua. Non necessitano di cure particolari.

 CARATTERISTICHE
 organolettiche e proprietà nutritive

L’alchechengio è una bacca autunnale, ricca di antiossidanti e ottima fonte di vitamine A e C, ha proprietà diuretiche e depurative, sfruttata soprattutto per combattere la ritenzione urinaria. Grazie ai tannini, serve per contrastare la diarrea, soprattutto in occasione di episodi influenzali che coinvolgono l’intestino.

 CURIOSITÀ E/O RICETTE
 campo facoltativo

Le uniche parti commestibili della pianta sono le bacche che maturano da luglio ed hanno la forma di una piccola ciliegia. Da esse si può ricavare un’ottima marmellata. Si possono mangiare da sole come antipasto o aggiunte alle insalate. Se seccate leggermente si possono mettere sott’aceto o in salamoia. Ricoperte di cioccolato fondente sono un eccezionale dessert.