Peperone piccantissimo Carolina reaper
Peperone piccantissimo Carolina reaper
Carolina reaper
Il Carolina Reaper è di colore rosso e presenta un’estremità che ricorda la coda di uno scorpione. Impiega circa 90 giorni per maturare, al termine dei quali raggiunge una lunghezza che va dai 3 ai 5 cm
Predilige terreni a medio impasto tendenzialmente sciolti, profondi, freschi, fertili, ben drenati e con pH tra 7 e 7.5.
Da aprile a giugno.
Interrare la sostanza organica al momento della lavorazione del terreno. Pianta esigente in fosforo e potassio che vanno distribuiti al momento del trapianto. Distibuire, in copertura, nitrati frazionandoli in 2-3 interventi da sospendere in fase di fioritura
Sulla fila: 40-50 cm
Tra le file: 60-80 cm
Da luglio ad ottobre.
Squilibri idrici sono possibile cause di marciumi apicali. Malattie fungine possono provocare avvizzimenti improvvisi, come nel caso della cancrena pedale. Sono temibili alcuni marciumi di origine batterica che possono colpire foglie e frutti.
Due settimane dopo il trapianto eseguire una rincalzatura per favorire l’espansione dell’apparato radicale. Trapiantare in zone soleggiate e nel punto più caldo possibile.
Nel 2013 questo peperoncino è entrato nel Guinness dei primati come il più piccante del mondo, raggiungendo una piccantezza media di 1.569.300 unità Scoville, con picchi di 2.200.000 unità. Il record precedente apparteneva al Trinidad Moruga Scorpion, stabilito nel 2011
Incrocio tra un Naga Morich e un Habanero Rosso.La concentrazione di capsaicina al suo interno è così elevata, che se la polpa entra in contatto con la pelle, provoca bruciature. Si consiglia l’utilizzo di guanti!